Ercolano, città prestigiosa dell'antica Roma

ErcolanoErcolano antica (Herculaneum ) è la città romana più direttamente colpita dall'eruzione del 79 d.C. che la seppellì sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango formando un deposito che si compattò per un'altezza attuale di 20 metri.

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Herculaneum è situata sullo stupendo golfo di Napoli a Richiedi informazioni sul trasporto dal B&B ad Ercolano questo link.17km da Edera e Camelie (25 min.) e si estende inverosimilmente dal mare fino sotto le pendici del Vesuvio . A tutt'oggi gli scavi archeologici di Ercolano ne hanno riportato alla luce 14 km2. Gran parte della città è ancora coperta e si estende sotto la città attuale. Recenti scavi sotterranei hanno aggiunto alre meraviglie a questa splendida città romana.

Scavi e ritrovamenti

Affreschi ad ErcolanoRitrovata casualmente da degli scavi agli inizi del 1700, nei decenni successivi (1738) si rinvennero numerosi reperti, oltre ad edifici, ville, terme, botteghe e templi, in gran parte ora esposti al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Dal 1997 il sito archeologico diviene patrimonio dell'umanità tutelato dall'UNESCO.
Grazie alla stratificazione dell'eruzione si sono potuti conservare ad oggi molti apparati decorativi, nonché resti organici, come stoffe, legni, papiri e cibo, dando al sito archeologico una seconda importanza mondiale, che si affianca all'unicità del complesso che la rende una delle poche antiche città al mondo colpite da un vulcano, insieme ai siti limitrofi di Vai all'articolo Scavi Archeologici di Pompei
Considera i tempi di visita ai siti archeologici, così puoi calcolare il tuo periodo di permanenza.
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Pompei
, Stabia ed Oplonti, e alla città di Akrotiri (Santorini) in Grecia per l'appunto chiamata la Pompei dell'Egeo”.

La leggenda di Ercole

Ercolano, secondo la leggenda narrata da  Dionigi di Alicarnasso , fu fondata da Ercole nel 1243 a.C. di ritorno dalla Spagna , ma più probabilmente dagli Osci o gli Etruschi tra il X e il XII secolo a.C., passando di mano in mano ai greci, i sanniti ed infine i romani nel 89 a.C.

Residenza aristocratica romana

Luogo residenziale dell'aristocrazia Romana, vide il suo massimo splendore nel 30 a.C.
Vie di ErcolanoIl benefattore proconsole  tribuno Marco Nonio Balbo, vissuto tra la fine della Repubblica e gli inizi dell'epoca augustea, il quale finanziò il restauro delle mura e delle porte di Ercolano, nonché la Basilica cittadina.
Troviamo numerose statue dedicate a questo noto personaggio legato alla politica romana dell'imperatore Ottaviano, tra cui la statua equestre, oggi conservata al Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli custodisce d espone i reperti di tutta l'area Vesuviana ed anche di Roma e zone limitrofe. E' considerato uno dei musei più importanti al mondo per l'esposizione dei reperti dell'impero romano. Vi consigliamo di includerlo nel vostro tour.
Il sito ufficiale del museo a questo link
MANN di Napoli
, ed altre statue che ci hanno permesso di conoscere i nomi della sua famiglia, come il padre Marco Nonio Balbo, collocata nel teatro della città, della madre Viciria, Marco Nonio Balbooggi anch'essa conservata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli; della moglie e le tre figlie. A lui appartengono in due costruzioni indipendenti, la Casa del Rilievo di Telefo e la Casa della Gemma, strutturata in tre piani che si affacciavano al porto, comprensiva di giardini pensili e terme Suburbane, poi rese pubbliche. Incluse successivamente nel complesso monumentale il santuario di Venere e la terrazza dove si può vedere il monumento funerario a lui dedicato.

Villa dei papiri

Venne costruita tra il 60 ed il 50 a.C. da Lucio Calpurnio Pisone, suocero di Gaio Giulio Cesare e mecenate. Fu scoperta nel 1750 a più di 25 metri di profondità ed a più di 4 metri sotto il livello del mare . Riportarono alla luce 79 sculture di marmo e bronzo, marmi policromi che formavano la pavimentazione, un impianto idrico connesso a numerose vasche, fontane e bagni. Tra i vari reperti ritrovati, ci sono ami, cumuli di grano, lucerne ed una meridiana in bronzo, con intarsi in argento, conservati in parte al MANN di Napoli . Di peculiare bellezza da notare la statua del “Pan con la capra” ed i Corridori . La villa prende il nome da un''ulteriore grande ritrovamento: ben milleottocento papiri, scritti per lo più in Greco e altri in latino, ad oggi conservati (tra i rinvenuti e i non distrutti dalle primi studi dell'età borbonica) presso la Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli.

Il magnate David Packard

Monumento a Marco Nonio BalboUn sentito ringraziamento lo dedichiamo al figlio del cofondatore di Hp per per il suo grande gesto filantropico: l' Herculaneum Conservation Project che dal 2001 sostiene la Sopraintendenza speciale dei Beni archeologici italiane al fine di proteggere, valorizzare e gestire questo patrimonio culturale mondiale e di promuovere la sua relazione con il territorio ercolanese e nazionale.

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Curiosità

Nuove aree

Con i restauri che avranno inizio il 2019 verranno restituiti al pubblico l'intero completo di edifici residenziali appartenuti a Marco Nonio Balbo, comprese le terme Suburbane.

Ercolano sotterranea

Secondo gli studi sulla città di Herculaneum gli scavi attuali interessano ¼ della città, ciò significa che la è per ¾ tutt'ora celata ai nostri occhi e riguarda la parta sottostante la città moderna. In questi anni sono stati intrapresi nuovi scavi che anno portato “alla Luce” nuovi edifici per gli antichi romani di importanza pubblica come il Teatro Antico.

Museo archeologico virtuale

Nato nel 2003 il suo percorso didattico è basato esclusivamente alla visione di ricostruzioni tridimensionali, libri virtuali, ologrammi e multi-proiezioni tridimensionali. Coadiuvato da parti audio che comprendono voci e suoni nella vita comune o legate alla tragica eruzione del Vesuvio.

Gli altri siti Archeologici dell'area vesuviana

Non di minore importanza e di indubbia fama mondiale vi consigliamo di includere nella vostra visita archeologica le altre antiche città romane che furono esposte all'eruzione del 79 d.C.: sono Pompei, Stabia ed Oplonti.

Tempi di permanenza

Abbiamo calcolato una periodo di permanenza tra le 2 e le 8 ore.
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Orari di apertura

Gli accessi al sito variano dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30 e dal periodo dell'anno. Per maggiori informazioni vi rimandiamo sempre al sito ufficiale degli scavi di Ercolano.

Trasporto e biglietti

Qualora vogliate avere informazioni sulle modalità di visita delle attrazioni (trasporto, guida, biglietti), contattateci al numero 3927665089 o tramite email a questo indirizzo
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